Il Gin in Scozia
La storia del gin scozzese è affascinante e ricca di tradizione, intrecciata con la cultura del whisky per cui la Scozia è rinomata. Sebbene il gin non abbia avuto lo stesso peso storico del whisky, negli ultimi anni ha conquistato una reputazione di eccellenza. Oggi, la Scozia ospita oltre 150 distillerie di gin, molte delle quali sono sorte dopo il 2009, grazie a una storica causa legale contro l'HMRC (Her Majesty's Revenue and Customs). Questa causa ha consentito alle aziende di distillare su piccola scala, allontanandosi dalla produzione industriale esclusiva. L'attuale boom del gin ha portato la Scozia a produrre oltre l'80% del gin britannico. Tra le distillerie emergenti che sono diventate icone troviamo Hendrick's, Isle of Harris e The Botanist (Bruichladdich), mentre istituzioni consolidate come Gordon's (il gin più venduto al mondo) e Tanqueray oggi distillano il loro Gin in Scozia.
Con l'aumento delle bottiglie di gin scozzese sugli scaffali, i consumatori si chiedono: esiste uno stile, un tema o una botanica particolare che possa identificare un gin come proveniente dalla Scozia? Quali sono gli elementi distintivi che uniscono e caratterizzano i gin scozzesi?
Come in altre parti del mondo, alcuni produttori scozzesi utilizzano botaniche raccolte localmente, mentre altri acquistano ingredienti che non crescono in Scozia. I gin scozzesi si distinguono per una varietà di stili, tra cui London Dry, Distilled Gin, Compound Gin, Old Tom e Cask Aged ecc... Non esistono regole fisse, oltre alle definizioni UE di stile e processo di distillazione, che i produttori devono seguire. Per spiegare l'eccellenza dei gin scozzesi, possiamo fare riferimento al concetto di "terroir" usato nel vino, che racchiude la combinazione di fattori chiave nella produzione di qualità: il territorio, il clima, la storia e l'uomo.
Il Territorio
Il territorio scozzese gioca un ruolo fondamentale nella produzione del gin, conferendogli caratteristiche distintive che riflettono l'ambiente unico della Scozia e contribuisce alla qualità e all'identità del gin scozzese:
1. Botaniche Locali:
La Scozia, con il suo paesaggio variegato e il clima particolare, offre una vasta gamma di botaniche uniche. Dalle bacche selvatiche alle alghe che crescono sulle coste, queste botaniche possono essere raccolte localmente e utilizzate per arricchire il profilo aromatico del gin. Alcuni esempi includono:
- Ginepro Scozzese: Utilizzato per il suo aroma distintivo di pino e freschezza resinosa.
- Erica: Conferisce note floreali e dolci, contribuendo a un profilo aromatico complesso.
- Olivello Spinoso: Aggiunge un tocco di acidità e una leggera salinità.
2. Acqua
La maggior parte dei gin scozzesi utilizza acqua locale, beneficiando della vasta rete di fiumi e laghi della Scozia, che si estende per oltre 125.000 km e comprende oltre 25.500 laghi, con molti dei laghi più piccoli situati sulle torbiere delle Highlands settentrionali e occidentali. Questa abbondanza di acqua fresca e di alta qualità, proveniente da piccole sorgenti montane e grandi fiumi, gioca un ruolo cruciale anche nella produzione del whisky scozzese. Sebbene non ci siano studi definitivi sul suo impatto diretto sul profilo aromatico del gin, è noto che l'ottima qualità dell'acqua, spesso ulteriormente filtrata dalle distillerie, contribuisce significativamente alla produzione di gin di alta qualità. La ricchezza di sorgenti naturali e acqua pura che attraversa i terreni scozzesi offre una risorsa preziosa per i produttori di gin.
Il Clima
Il clima scozzese, con i suoi elementi distintivi e variabili, svolge un ruolo significativo nella produzione di gin. Le condizioni climatiche uniche, caratterizzate da temperature fresche e umidità elevata, influenzano la crescita delle botaniche locali utilizzate nel gin. Le temperature moderate e le piogge frequenti creano un ambiente ideale per la varietà di piante aromatiche e botaniche che prosperano in Scozia, conferendo al gin un profilo aromatico distintivo.
Le Highlands e le Lowlands scozzesi presentano una gamma di microclimi che contribuiscono alla biodiversità botanica della regione. L'umidità costante e la protezione dalle temperature estreme favoriscono la crescita di specie botaniche uniche che non si trovano altrove. Questo clima influente e variabile arricchisce il gin scozzese con una freschezza e una complessità che riflettono il carattere e la ricchezza del paesaggio scozzese.
La Storia
Il gin ha radici profonde e affascinanti nella storia scozzese, risalenti a secoli di scambi commerciali e culturali. Grazie alla lunga tradizione di commercio con le nazioni del Mare del Nord, lo spirito di ginepro olandese, conosciuto come Jenever, trovava la sua strada verso la Scozia attraverso porti storici come Leith, Dundee e Aberdeen. La domanda era tale che, nel 1782, i registri britannici mostrano un impressionante volume di 2,5 milioni di galloni di jenever importati. Ma la relazione tra Scozia e i Paesi Bassi non era unidirezionale. Le Highlands, ricche di ginepro, fornivano enormi quantità di bacche ai distillatori olandesi, sottolineando l’importanza del ginepro scozzese nel commercio internazionale. È probabile che esistesse anche una versione scozzese del jenever, arricchita da botaniche locali, che rifletteva la biodiversità e la tradizione unica della Scozia nella produzione di distillati.
Nel 1777, Edimburgo contava già otto distillerie di gin autorizzate e c'era anche un numero enorme di alambicchi clandestini in funzione (si pensa che fossero circa 400). Questa eredità storica dimostra quanto il gin sia stato e continui a essere un elemento centrale della cultura scozzese.
L'Uomo
Il rapporto tra la popolazione scozzese e il gin è intrinsecamente legato alla lunga storia di distillazione che pervade la cultura scozzese. La distillazione, che affonda le radici nei secoli, è una tradizione che ha plasmato non solo il whisky ma anche il gin, riflettendo un patrimonio di abilità e conoscenze tramandate di generazione in generazione. In particolare, nelle aree più rurali della Scozia, come nelle Highlands del nord e nelle Isole, il gin assume un significato speciale. Proprio come il whisky, il gin diventa un simbolo di identità e orgoglio per le comunità locali. In queste zone, il gin non è solo un prodotto ma una risorsa che sostiene e valorizza l'economia locale. Le distillerie di gin, spesso a conduzione familiare, svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo delle economie rurali, creando posti di lavoro e contribuendo alla vitalità delle comunità. Il popolo scozzese, con la sua innata passione per la distillazione, celebra il gin come parte del proprio patrimonio culturale e naturale. Ogni bottiglia racconta una storia di legame con il territorio, di rispetto per l'ambiente e di orgoglio per una tradizione che continua a evolversi. Questo profondo legame si riflette nei gin scozzesi, che non solo onorano il passato ma abbracciano il futuro con creatività e sostenibilità.